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Sede di Cosenza

La sede di Cosenza si è da sempre contraddistinta nello studio delle malattie del sistema nervoso, anche su base genetica, maturando negli anni una ragguardevole e qualificata competenza sia per l’attività di ricerca che per quella assistenziale svolta in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. L’Istituto vanta oggi un’importante collezione biologica che comprende circa 15000 campioni di DNA e 4000 di cellule di pazienti affetti da malattie neurodegenerative anche con compromissione muscolare e cardiologica, malattie rare.
Attualmente lo studio è focalizzato alla identificazione di nuovi biomarcatori molecolari,
importanti per la comprensione dei meccanismi coinvolti nelle malattie neurodegenerative e per l’individuazione di nuovi potenziali target farmacologici. A tal fine si utilizza un approccio multidisciplinare mediante studi di genetica/genomica, proteomica, biocellulare-funzionale su campioni biologici di pazienti clinicamente caratterizzati, nonché mediante lo studio di dati neurocognitivi specifici quali il Mini Mental State Examination (MMSE), Expanded Disability Status Scale (EDSS), l’Hamilton Depression Rating Scale (HDRS) e di neuroimmagini. Importanti progetti di ricerca in corso di svolgimento sono AgeIt rivolto allo studio della neurodegenerazione anche associata all’invecchiamento, Samothrace rivolto alla individuazione di signature specifiche di vescicole extracellulari da biopsie liquide, Regina del Piano Operativo Salute al quale prendono parte 14 Istituti CNR e 7 IRCCS sparsi per tutta l’Italia, progetto che mira a costituire una infrastruttura di Genomica per la Medicina Personalizzata con un modello a rete distribuito sul territorio nazionale. Sono attive numerose collaborazioni con Enti di Ricerca Internazionali quali Università di Navarra, Miami e Nazionali quali Università della Calabria, Catanzaro, Messina, Napoli e altri istituti CNR come Isafom, Nanotec. IFT, IBSBC. La sede di Cosenza è impegnata inoltre nella diffusione della conoscenza scientifica attraverso la partecipazione attiva alla Notte della Ricerca, Biotech week, all’alternanza scuola lavoro, nel tutoraggio  di dottorandi, assegnisti e tesisti.

Indirizzo Sede: Località Burga – Piano Lago – 87050 Mangone (CS)
E-Mail: segreteria.cosenza@irib.cnr.it
Responsabile di Sede: Dott.ssa Francesca Cavalcanti

Sede di Cosenza

Collaboratore Tecnico Enti di RicercaCollaboratore di AmministrazioneDirigente di RicercaFunzionario di AmministrazioneI RicercatoreI TecnologoOperatore TecnicoRicercatoreTecnologoTotale Sede
31012003010

Grafico Distribuzione Personale per Profilo - Sede di Cosenza


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Distribuzione del Personale per Sesso presso Cosenza

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Sede di Messina

La sede di Messina si configura come un centro d’eccellenza nella ricerca sulle neuroscienze, i disturbi del neurosviluppo e le neuro-fragilità infantili, con particolare attenzione all’autismo. Punto di riferimento nazionale, integra psicologia sperimentale, neurofisiologia, bioingegneria, robotica sociale e intelligenza artificiale per sviluppare strumenti innovativi di diagnosi, trattamento e riabilitazione. Conduce studi avanzati su emozioni, interazioni sociali e sviluppo cognitivo, utilizzando anche tecnologie come la realtà virtuale e il metaverso medico. Fortemente radicata nel territorio, la sede promuove l’inclusione sociale, coinvolgendo famiglie e bambini nei percorsi assistenziali. Grazie a una produttività scientifica elevata e a una forte capacità attrattiva di fondi competitivi, si distingue per efficienza, innovazione e impatto concreto sulla società. La missione è trasformare la ricerca in soluzioni reali per migliorare la qualità della vita, costruendo ponti tra scienza, tecnologia, sanità e comunità.

Indirizzo Sede: Via Vincenzo Leanza SNC, Istituto Marino di Mortelle - 98164 Messina
E-Mail: segreteria.messina@irib.cnr.it
Responsabile di Sede: Ing. Giovanni Pioggia

Sede di Messina

Collaboratore Tecnico Enti di RicercaCollaboratore di AmministrazioneDirigente di RicercaFunzionario di AmministrazioneI RicercatoreI TecnologoOperatore TecnicoRicercatoreTecnologoTotale Sede
32120108724

Grafico Distribuzione Personale per Profilo - Sede di Messina


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Distribuzione del Personale per Sesso presso Messina

Missione

All’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica crediamo che la scienza debba migliorare concretamente la vita delle persone. La nostra missione è semplice ma ambiziosa: studiare, comprendere e innovare per promuovere la salute dell’essere umano lungo tutto il corso della vita, dall’infanzia alla vecchiaia.

Il nostro lavoro parte dalla ricerca di base, ma guarda sempre all’applicazione concreta: vogliamo trasformare la conoscenza scientifica in strumenti, tecnologie e soluzioni che possano fare la differenza nella pratica clinica, nella riabilitazione e nella vita quotidiana.

Grazie a un approccio multidisciplinare e integrato, l’Istituto sviluppa nuovi approcci diagnostici e soluzioni terapeutiche all’avanguardia attraverso metodi avanzati di analisi genetica, biologia molecolare e cellulare, epidemiologia, nano-biotecnologie, bioinformatica e bioingegneria, con particolare attenzione alla salute ambientale e ai fenomeni infiammatori e immunologici

Ci occupiamo anche di neuroscienze, dedicando particolare attenzione ai disturbi del neurosviluppo, alle malattie neurodegenerative e neuropsichiatriche. Tuttavia, il nostro campo di azione è molto più ampio: studiamo le malattie rare, le patologie oncologiche, la nutraceutica e lo sviluppo di nanotecnologie naturali e sostenibili volte allo sviluppo di nuove terapie geniche. Allo stesso tempo, indaghiamo l’impatto dell’inquinamento ambientale sulla salute attraverso l’analisi dell’esposoma umano, cioè l’insieme dei fattori di esposizione ambientale che influenzano lo stato di salute, una prospettiva sempre più centrale nella medicina di precisione del futuro.

Sviluppiamo e testiamo tecnologie innovative: sensori intelligenti, dispositivi per il monitoraggio fisiologico, strumenti digitali ma anche biochimici per la diagnosi precoce, robotica per l’assistenza, videogame educativi e riabilitativi. Tutto questo è possibile grazie ad un team interdisciplinare costituito da biologi, biotecnologi, medici, ingegneri, psicologi, informatici e tecnologi.

Il nostro lavoro non si esaurisce nei laboratori: portiamo la scienza sul territorio, nelle scuole, negli ospedali, nelle famiglie, nelle imprese. Per noi, fare ricerca significa anche costruire ponti tra mondi diversi (ricerca, sanità, industria, società) per dare risposte concrete ai bisogni reali delle persone.

In breve, all’IRIB lavoriamo per una medicina del futuro, sempre più personalizzata, predittiva, preventiva e partecipativa, dove la tecnologia si mette al servizio dell’essere umano e del suo ambiente.

Chi siamo

L’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica (IRIB) fa parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il principale ente pubblico di ricerca in Italia, fondato nel 1923, con il compito di promuovere l’avanzamento della conoscenza, diffondere l’innovazione scientifica e tecnologica e trasferire i risultati della ricerca al sistema produttivo e alla società.

Sorto nel 2019 dalla fusione dell’Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare, dell’Istituto di Scienze Neurologiche (ISN) e della sede messinese dell’ISASI, e afferente al Dipartimento di Scienze Biomediche, oggi l’IRIB ha la sua sede principale a Palermo e ulteriori unità operative a Messina, Catania, Catanzaro e Cosenza.

Con un organico composto da 58 ricercatori, 15 tecnologi, 18 tecnici e 16 amministrativi, l’Istituto si fonda su un team dal background altamente eterogeneo e su un forte orientamento alla ricerca applicata.

Il punto di forza dell’Istituto è l’integrazione di competenze multidisciplinari che spaziano da biologia cellulare e molecolare, biotecnologie e neuroscienze fino a bioingegneria, informatica e robotica.

Questo permette di tradurre rapidamente i risultati della ricerca di laboratorio in soluzioni concrete, quali nuovi approcci diagnostici e terapeutici, molecole innovative, biosensori e tecnologie intelligenti per la prevenzione, la cura e la riabilitazione.

Grazie alla collaborazione con una rete nazionale e internazionale di università, ospedali, istituti di ricerca e imprese sia pubbliche che private, l’IRIB consolida il proprio ruolo di punto di riferimento per l’innovazione biomedica nel Sud Italia. L’IRIB si propone, infatti, come polo di eccellenza per la ricerca traslazionale: dalla genomica e dall’esposomica alla medicina di precisione, allo studio di infiammazione e immunologia applicate all’ambiente, fino alle nanotecnologie naturali con un focus sulla biologia delle vescicole extracellulari. Le attività coprono inoltre le malattie rare, i tumori, la nutrizione e il metabolismo, le nuove strategie diagnostiche oncologiche e gli approfondimenti sui meccanismi di differenziamento cellulare in relazione a sviluppo umano, invecchiamento e malattie croniche. In questo modo l’IRIB contribuisce concretamente al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e al rafforzamento del sistema sanitario e industriale italiano.

L’Istituto promuove inoltre attività di formazione, divulgazione scientifica e trasferimento tecnologico, contribuendo allo sviluppo di una cultura dell’innovazione responsabile e condivisa.

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