ELPME - Effects of a mixure of emerging contaminants on the infLammatory status Promoting the onset of non-communicable diseases, such as inflaMmatory bowEl diseasm IBD in vitro, ex vivo and in vivo analyses
ELPME - PRIN Effects of a mixure of emerging contaminants on the infLammatory status Promoting the onset of non-communicable diseases, such as inflaMmatory bowEl diseasm IBD in vitro, ex vivo and in vivo analyses
CUP: B53D23024450001Codice: P2022L82YR
Responsabile: Paolo Colombo
Tipo: PRIN 2022 PNRR
Data Inizio: 30/11/2023
Data Fine: 29/11/2025
Descrizione
Gli esseri umani sono quotidianamente esposti a un’ampia gamma di inquinanti presenti nell’ambiente, tra cui un vasto spettro di sostanze chimiche organiche e inorganiche, nutrienti, rifiuti solidi, rifiuti con richiesta di ossigeno, microrganismi patogeni e composti farmaceutici e per la cura della persona (PPCP). Un numero crescente di evidenze in vitro e in vivo ha dimostrato che l’esposizione a questi composti rappresenta un potenziale rischio per la salute.
Numerosi studi hanno definito i percorsi molecolari e le risposte dose-dipendenti considerando principalmente singoli composti. Tuttavia, nella realtà quotidiana siamo esposti a miscele complesse di sostanze chimiche ambientali durante l’intero arco della nostra vita. L’impatto di queste miscele chimiche può essere maggiore rispetto a quello di ciascun singolo composto considerato isolatamente. Nel nostro progetto, abbiamo focalizzato l’attenzione su classi di inquinanti chimici rilevati nell’ambiente marino costiero di aree della Sicilia caratterizzate da elevate attività antropiche (Augusta-Priolo, Milazzo). Queste sostanze possono entrare nella catena alimentare e, di conseguenza, nel corpo umano. In particolare, il nostro studio analizzerà gli effetti di una miscela composta da 2,2′,4,4′-tetrabromodifeniletere (PBDE-47), un ritardante di fiamma ampiamente utilizzato come additivo nelle materie plastiche e noto per la sua azione di interferente endocrino, e Estrone (E1), uno dei PPCP più diffusi nelle acque marine siciliane. Il progetto ELPME è strutturato in quattro Work Package (WP) e coinvolge due Unità di Ricerca – il Consiglio Nazionale delle Ricerche – IRIB Palermo e l’Università degli Studi di Palermo – che collaboreranno in sinergia, integrando le loro competenze e attività multidisciplinari.
L’obiettivo principale del progetto è valutare il potenziale impatto dell’esposizione cronica a basse dosi di questa miscela di inquinanti ambientali (PBDE-47 ed E1), in condizioni simili alla vita reale, rendendo il nostro studio particolarmente rilevante per l’analisi delle interazioni tra inquinamento ambientale e insorgenza di Malattie Non Trasmissibili (NCDs), come le malattie infiammatorie intestinali (IBD).
In conclusione, riteniamo che questo studio possa contribuire a una maggiore comprensione del rischio potenziale derivante dagli inquinanti ambientali tipicamente presenti in Sicilia e del loro impatto sulla salute umana, fornendo indicazioni utili per orientare le politiche di bonifica ambientale.