SAGEMAL

SAGEMAL - Studio delle Alterazioni Genetiche ed Enzimatiche in Malattie da Accumulo Lisosomiale

SAGEMAL - Studio delle alterazioni genetiche ed enzimatiche in malattie da accumulo lisosomiale

CUP: B73C23001080007
Codice: DSB.AD003.087
Responsabile: Giovanni Duro
Tipo: Altro
Data Inizio: 01/07/2023
Data Fine: 30/06/2026

Descrizione

Le malattie da accumulo lisosomiale sono una famiglia eterogenea di disordini metabolici ereditari causati dal deficit di enzimi presenti nei lisosomi, che porta all’accumulo di un substrato non degradato. Tale accumulo causa un ampio spettro di manifestazioni cliniche a seconda del tipo di substrato e del sito preferenziale di accumulo. In questa famiglia di malattie rientrano circa 50 patologie sistemiche, che possono coinvolgere diversi organi ed apparati.La caratteristica che accumuna le malattie da accumulo lisosomiale è il ritardo diagnostico, dovuto alla difficoltà di identificare queste patologie, a causa di sintomi sovrapponibili ad altre malattie. Il paziente solitamente viene visitato da circa dieci specialisti nel corso di dieci anni prima che venga correttamente diagnosticata la malattia; la tempestività della diagnosi è quindi un fattore cruciale per questo tipo di patologie.

Dal 2005 il gruppo di ricerca si dedica allo studio delle alterazioni genetiche ed enzimatiche nella malattia di Anderson-Fabry, dal 2017 anche nella malattia di Gaucher e dal 2019 nella malattia di Pompe. Ulteriori patologie da accumulo lisosomiale saranno inserite a partire dal 2020.

Dal 1° Ottobre 2021 il Centro di Ricerca e Diagnosi Malattie da Accumulo Lisosomiali si occupa anche dello studio delle alterazioni genetiche ed enzimatiche nella malattia di Niemann Pick A/B (Deficit da Sfingomielinasi Acida) e nella Mucopolisaccaridosi di tipo I

Obiettivi

Gli obiettivi del progetto sono:

  1. caratterizzazione delle alterazioni genetiche e biochimiche per confermare la diagnosi clinica nei pazienti con sospetto di malattia da accumulo lisosomiale, migliorando i protocolli di indagine;
  2. approfondimento della conoscenza di queste malattie, attraverso lo studio dei meccanismi di regolazione dell’espressione dei geni coinvolti nella patogenesi della malattia;
  3. valutazione dell’effetto delle diverse mutazioni genetiche sull’alterato metabolismo cellulare e sulle manifestazioni cliniche dei pazienti;
  4. identificazione di nuovi marcatori molecolari, per una diagnosi precoce e tempestiva e per il monitoraggio della terapia;
  5. attivazione di progetti di screening in popolazioni a rischio, per identificare pazienti misconosciuti che, pur essendo affetti da una malattia da accumulo lisosomiale, non hanno ancora ricevuto una diagnosi corretta.

Personale IRIB-CNR coinvolto

Associati

  • Prof. Riccardo Alessandro – Università di Palermo
  • Prof. Vincenzo Savica – Università di Messina
  • Prof. Rosario Scaglione -Università di Palermo
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