In occasione della 49ª edizione del Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE), svoltosi a Salerno, la dottoressa Ilaria Cosentini, assegnista di ricerca presso il gruppo di Epidemiologia Ambientale dell’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica (IRIB) – sede di Palermo, è stata insignita del Premio Maccacaro, prestigioso riconoscimento intitolato alla memoria del professor Giulio A. Maccacaro, pioniere dell’epidemiologia italiana e promotore di un approccio scientifico etico e rigoroso.
Il premio, rivolto ai giovani ricercatori sotto i 35 anni, ha lo scopo di valorizzare e promuovere le eccellenze emergenti nel campo dell’epidemiologia, con particolare attenzione agli studi innovativi a forte impatto sociale.
Durante il convegno, la dottoressa Cosentini ha presentato un abstract dal titolo:
“Impatto dei livelli prenatali di esaclorobenzene, PCB e selenio sulle traiettorie di crescita nel primo anno di vita: risultati dalla coorte di nascita NEHO”.
Lo studio, frutto del lavoro svolto nell’ambito della coorte NEHO (Neonatal Environment and Health Outcomes), ha messo in evidenza come l’esposizione prenatale a contaminanti ambientali come l’esaclorobenzene e i policlorobifenili (PCB), oltre a fattori nutrizionali come il selenio, possa influenzare significativamente le traiettorie di crescita nei primi dodici mesi di vita.
La coorte NEHO, coordinata dalla dottoressa Silvia Ruggieri e dal dottor Gaspare Drago, è una delle principali iniziative italiane di studio prospettico sul rapporto tra ambiente e salute infantile. Attiva in diverse aree del Sud Italia, NEHO coinvolge centinaia di madri e neonati sin dalla gravidanza, raccogliendo dati ambientali, biologici e clinici per analizzare l’effetto delle esposizioni precoci sullo sviluppo del bambino.
Questi dati, pubblicati di recente sulla rivista scientifica internazionale Environment International, sottolineano l’importanza di politiche di prevenzione ambientale e di monitoraggio dell’esposizione materno-infantile, per promuovere una crescita sana e ridurre il rischio di disturbi a lungo termine.
L’intero Istituto IRIB si congratula con la dottoressa Cosentini per l’importante traguardo raggiunto, che rappresenta un riconoscimento al valore della ricerca scientifica condotta con passione, rigore e responsabilità.